La menopausa è una fase naturale della vita di ogni donna, che segna la fine del ciclo mestruale e, di conseguenza, del periodo fertile. Questo processo biologico avviene solitamente tra i 45 e i 55 anni, ma può variare da persona a persona. Durante la menopausa, l’organismo femminile attraversa una serie di cambiamenti ormonali che possono avere impatti su diversi aspetti della salute, sia fisica che emotiva. Comprendere la menopausa e i sintomi ad essa correlati è fondamentale per gestire questa transizione nel miglior modo possibile e affrontare eventuali disagi con serenità.
Menopausa: significato
La menopausa viene definita come la cessazione definitiva del ciclo mestruale, che avviene quando le ovaie smettono di produrre gli ormoni estrogeni e progesterone. Per poter parlare di menopausa, deve passare un anno intero senza che la donna abbia avuto mestruazioni. Tale periodo segna la fine della fase riproduttiva della vita. Dal punto di vista biologico, le donne nascono con una riserva ovarica fissa, ovvero un numero limitato di ovociti. Questa riserva si esaurisce gradualmente nel corso della vita riproduttiva. Durante i primi anni della pubertà, il corpo inizia a rilasciare ovuli regolarmente con l’ovulazione mensile. Tuttavia, con il passare degli anni, la qualità e la quantità degli stessi diminuiscono progressivamente fino a raggiungere un punto in cui la produzione ormonale non è più sufficiente a sostenere il ciclo mestruale. È in questo momento che inizia la menopausa, in media intorno ai 52 anni.
Menopausa vs Perimenopausa: differenze generali e fertilità
Spesso si sente parlare di perimenopausa e menopausa in modo interscambiabile, ma si tratta di due fasi distinte. La perimenopausa è il periodo di transizione che precede la menopausa vera e propria e può durare diversi anni. Durante la perimenopausa, i livelli di estrogeni iniziano a fluttuare, portando a irregolarità mestruali, vampate di calore, disturbi del sonno e cambiamenti dell’umore. È possibile che una donna sia ancora fertile durante la perimenopausa, anche se la capacità di concepire diminuisce significativamente. La menopausa, invece, rappresenta il momento in cui i cicli mestruali cessano del tutto, indicando che non vi è più possibilità di gravidanza. Una volta entrata in menopausa, la donna non è più fertile, poiché le ovaie non rilasciano più ovociti e i livelli ormonali si stabilizzano su valori bassi.
Menopausa: sintomi
I sintomi della menopausa variano notevolmente da donna a donna. Alcune donne attraversano questa fase con pochi o nessun sintomo, mentre altre possono sperimentare una varietà di disturbi tali da influenzare la qualità della vita e che talvolta iniziano in perimenopausa con i livelli altalenanti degli ormoni. I sintomi più comuni sono:
- vampate di calore: uno dei sintomi più caratteristici della menopausa, sono caratterizzate da improvvisi aumenti della temperatura corporea, spesso accompagnati da sudorazione intensa e arrossamento del viso
- sudorazioni notturne: correlate alle vampate di calore, possono disturbare il sonno e contribuire all’insorgenza di stanchezza e irritabilità
- secchezza vaginale: la riduzione degli estrogeni può causare una diminuzione della lubrificazione vaginale, portando a disconforto durante i rapporti intimi
- disturbi del sonno: insonnia o difficoltà a mantenere un sonno continuo possono essere causati da sudorazioni notturne e alterazioni ormonali
- cambiamenti del tono dell’umore: depressione, ansia e irritabilità possono essere legati alle fluttuazioni ormonali durante la transizione verso la menopausa
- aumento di peso: caratterizza molte donne, in particolare nella zona addominale, durante e dopo la menopausa.
Oltre ai sintomi sopra elencati, la menopausa è associata a un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari e osteoporosi, poiché la perdita di estrogeni influisce sulla densità ossea e sulla salute del cuore.
Menopausa: cause
La menopausa è dunque un processo naturale, fisiologico, legato all’invecchiamento della donna e delle ovaie. Tuttavia, può essere indotta anche da fattori esterni, come la chirurgia o trattamenti medici. Tra le cause dunque è possibile trovare:
- menopausa naturale: avviene quando le ovaie smettono di rilasciare ovuli e produrre ormoni con l’avanzare dell’età
- menopausa chirurgica: la rimozione delle ovaie (ooforectomia) per motivi medici, come la prevenzione o la cura del cancro, provoca una menopausa immediata
- trattamenti medici: chemioterapia e radioterapia possono danneggiare le ovaie e portare alla menopausa precoce.
- insufficienza ovarica prematura: alcune donne sperimentano una cessazione precoce della funzione ovarica, prima dei 40 anni, per ragioni genetiche, autoimmuni o sconosciute.
Menopausa, a chi rivolgersi per i sintomi e per la fertilità?
Affrontare i sintomi della menopausa può essere difficile, ma ci sono specialisti in grado di offrire supporto e trattamenti adeguati. In caso di disturbi come vampate di calore, insonnia o secchezza vaginale, è consigliabile consultare un ginecologo, che può suggerire opzioni terapeutiche, come la terapia ormonale sostitutiva o trattamenti locali per alleviare i sintomi vaginali. Per le donne che desiderano affrontare la questione della fertilità durante la perimenopausa, rivolgersi ad una struttura specializzata.
In conclusione, sebbene la menopausa rappresenti un momento cruciale nella vita di una donna, con il giusto supporto medico e specialistico è possibile affrontarla con consapevolezza e serenità, riducendo al minimo i disagi e migliorando la qualità della vita.
