I Paesi in cui non ci sono dei divieti per le donne single o per le persone dello stesso sesso. Com’è cambiata la legislazione in Italia.
La fecondazione assistita, o procreazione medicalmente assistita, è l‘insieme delle tecniche adottate per aiutare le coppie al concepimento quando questo non è possibile in modo spontaneo o quando altri interventi farmacologici o chirurgici si dimostrano inadeguati. Tale pratica si avvale della manipolazione di ovociti, spermatozoi o embrioni nell’ambito di un trattamento finalizzato a realizzare una gravidanza. In Italia, la procreazione medicalmente assistita è disciplinata da una legge del 2004 [1]. Dal 2014 la Corte costituzionale ha fatto decadere il divieto di fecondazione eterologa nel nostro Paese (cioè la fecondazione in cui uno o entrambi i gameti provengono da un donatore esterno alla coppia) e pertanto le tecniche che oggi possono essere utilizzate sono sia omologhe che eterologhe. A quali condizioni si può ricorrere nel nostro Paese a questa tecnica?
E dov’è legale la fecondazione assistita?
- utilizzare gli embrioni a fini di ricerca scientifica
- il ricorso alla fecondazione medicalmente assistita per i single e per coppie dello stesso sesso.
La fecondazione assistita è legale in tutta Europa per le coppie eterosessuali attraverso il sistema sanitario nazionale o, in alternativa, a proprie spese in strutture private. Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Svezia, Australia e Stati Uniti accettano alla fecondazione donne single o coppie conviventi: basta una dichiarazione scritta dove si dichiara di assumere la responsabilità genitoriale del nascituro. L’inseminazione da partner deceduto è vietata in tutto il mondo, anche se recentemente alcune sentenze l’hanno autorizzata in casi specifici. L’uso di embrioni a fini di ricerca è ammesso in Gran Bretagna, Svezia, Spagna perché non vengono considerati embrioni le cellule con sviluppo inferiore a 14 giorni.
Fecondazione assistita: le tecniche utilizzate in Italia
Sono tre le tecniche di fecondazione assistita utilizzate in Italia, che corrispondono ad altrettanti livelli.
Nel I Livello rientrano:
- inseminazione intracervicale/sopracervicale in ciclo naturale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale;
- induzione dell’ovulazione multipla associata ad inseminazione sopracervicale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale;
- eventuale crioconservazione dei gameti maschili.
Nel II Livello rientrano:
- prelievo degli ovociti per via vaginale;
- fecondazione in vitro e trasferimento dell’embrione;
- iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo;
- trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili per via transvaginale o guidata o isteroscopica;
- prelievo testicolare dei gameti (prelievo percutaneo o biopsia testicolare);
- eventuale crioconservazione di gameti maschili e femminili ed embrioni.
Nel III livello rientrano:
- prelievo microchirurgico di gameti dal testicolo;
- prelievo degli ovociti per via laparoscopica;
- trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili per via laparoscopica.
Tutte queste prestazioni rientrano nella specialistica ambulatoriale, quindi non è più necessario, come una volta, il ricovero. Per tutti gli oneri economici correlati alle prestazioni di raccolta, conservazione e distribuzione di cellule riproduttive finalizzate alla fecondazione assistita eterologa è previsto un contributo che varia da Regione a Regione.
Com’è cambiata in Italia la legge sulla fecondazione assistita
Abbiamo detto che la fecondazione assistita è disciplinata in Italia da una legge del 2004. Tuttavia, questa normativa è stata ampiamente modificata nel corso degli anni. Sono stati, in particolare, rimossi i divieti di:
- produzione di più di tre embrioni;
- contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti;
- diagnosi pre-impianto per le sole coppie infertili;
- fecondazione eterologa (ovvero fecondazione tramite ovuli di una donatrice che verranno fatti fecondare dal seme del partner oppure tramite il ricorso alla banca di seme).
Come detto, però, restano in vigore i divieti di:
- uso degli embrioni a fini di ricerca scientifica;
- accesso alla fecondazione medicalmente assistita per i single e per coppie dello stesso sesso.